Dubai Economy evidenzia una crescita del 4% di nuove licenze commerciali nonostante la pandemia abbia rallentato l’economia globale, grazie ad una politica internazionale ed con un focus sull’impresa.
E’ questo il dato che emerge dalle recenti attività economiche in EAU: il Dipartimento di Sviluppo Economico di Dubai ha rilasciato 42.640 nuove licenze rispetto alle 40.891 del 2019. Altro incremento è dovuto da un sostanziale aumento del 15% nel rinnovo delle licenze l’anno scorso, in controtendenza al resto del mondo, a riprova della resilienza dell’economia mondiali proiettata verso un futuro florido, almeno in territorio Emiratino.
Dai dati della Business Registration & Licensing (BRL) di Dubai Economy, il 64% di tutte le nuove licenze rilasciate sono di professionisti (27.307), il 35% commerciali (14.754) e il resto distribuito tra attività turistiche e industriali, maggiormente colpite dalla pandemia ma comunque in crescita.
Quanto alle Free Zone, l’area di Bur Dubai ha avuto la quota maggiore (22.276) di nuove licenze, seguita da Deira (20.293), e Hatta (71). Queste cifre dimostrano il successo degli Emirati Arabi Uniti nel mantenere il loro slancio di crescita rafforzando la loro posizione di principale destinazione economica e commerciale a livello mondiale. Il settore privato rimane, quindi, un partner chiave nello scacchiere di sviluppo economico di Dubai, anche grazie ai costanti sforzi dell’emirato di fornire un ambiente e un’infrastruttura che supporti le imprese locali ed internazionali.
La Dubai Economy fornisce soluzioni che contribuiscono ad aumentare il volume d’affari nell’emirato, espandendo a sua volta gli investimenti, che a loro volta creano un circolo virtuoso di nuove opportunità lavorative, mantenendo così un’economia sostenibile e florida.